Artrosi cervicale
L’artrosi è una malattia caratterizzata da lesioni degenerative a carico della cartilagine articolare. Nel caso dell’artrosi cervicale, il disturbo danneggia la cartilagine che ricopre e protegge le estremità ossee coinvolte nelle articolazioni tra le vertebre del collo.
Col passare del tempo, la degenerazione cartilaginea coinvolge tutta l’articolazione provocando un dolore localizzato e una limitazione dei movimenti aggravano progressivamente il classico dolore al collo.
Cause del dolore al collo
L’artrosi cervicale è, almeno in parte, conseguenza dell’invecchiamento ma anche di abitudini posturali scorrette e sforzi eccessivi o ripetuti del tratto cervicale.
In altri casi, sono implicati i traumi causati da contrasti durante lo svolgimento di attività sportive o da incidenti, tra cui figura il cosiddetto “colpo di frusta” dovuto a incidenti stradali. Altre cause possibili sono deviazioni della colonna vertebrale, come scoliosi o ipercifosi, e da altre patologie come l’artrite reumatoide.
Quali sono i sintomi dell’artrosi cervicale?
Chi soffre di artrosi cervicale sa bene che i dolori, oltre al collo, coinvolgono pure spalle, braccia e mani fino a poter provocare un vero e proprio blocco muscolare che non solo causa tensione muscolo-tensiva ma anche mal di testa, dolore alla fronte e problemi legati alla vista.
Tra i sintomi più frequenti lamentati dai pazienti che soffrono di artrosi cervicali, menzioniamo:
- Dolori e infiammazioni
- Rigidità del collo (torcicollo)
- Vertigini
- Nausea
- Mal di testa
- Formicolio agli arti
- Limitata mobilità
Trattamenti dell'artrosi cervicale
L’artrosi cervicale è una malattia degenerativa e spesso è impossibile ripristinare le cartilagini ad uno stato di benessere iniziale in quanto le cellule che la compongono non hanno più la capacità di rigenerazione.
Questa degenerazione cartilaginea e articolare è progressiva e nella migliore delle ipotesi si può fare il possibile per provocare un rallentamento; esistono anche farmaci particolarmente efficaci per il sollievo dai sintomi come, ad esempio, antidolorifici, antinfiammatori, cortisonici e miorilassanti.
Portano benefici e risultano sicuramente molto utili massaggi e terapie fisioterapiche, mentre solo nei casi gravi si può valutare il ricorso alla chirurgia (in presenza di una grave compressione dei nervi o del midollo spinale).
A livello preventivo, invece, è necessario migliorare alla base i comportamenti errati responsabili della comparsa o peggioramento della condizione di dolore al collo, per lunghi periodi di posizione sia in piedi che seduti.
A ciò vanno anche affiancati esercizi di stretching e ginnastica specifici per le cervicali, da praticare più volte al giorno specialmente quando non sia possibile cambiare posizione ma da evitare assolutamente durante le fasi acute del dolore per evitare il peggioramento della situazione.
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