L’ingegneria biomedica al servizio del Neurochirurgo
Perché un Ingegnere Biomedico riveste una figura chiave in una equipe neurochirurgica?
Le risposte sono molteplici. Le tecnologie vanno avanti molto velocemente, ad un passo tale che un medico non ha più delle competenze specifiche peculiari della formazione ingegneristica. Si fa quindi di fondamentale importanza la figura di un professionista che consenta al Neurochirurgo di sfruttare al massimo le potenzialità offerte dall’innovazione. La finalità della collaborazione con un Ingegnere Biomedico su ogni caso chirurgico è quella di rendere più sicuro ed efficace l’intervento già in fase di pianificazione prevedendone e condizionandone il risultato.
Questo è possibile mediante l’utilizzo di complessi software in uso all’Ingegnere Biomedico dell’èquipe che insieme al Neurochirurgo stabilirà le specifiche ed i materiali degli impianti da utilizzare in relazione al risultato biomeccanico e clinico che si vuole ottenere.