Scoliosi degenerativa dell'adulto
La scoliosi è una deviazione laterale e permanente della colonna vertebrale in cui le vertebre si presentano ruotate sui 3 piani dello spazio. Viene anche chiamata “de novo” quando insorge in età adulta ed è causata dalla degenerazione dei dischi intervertebrali e delle articolazioni.
La scoliosi dell’adulto è una patologia degenerativa che si manifesta dopo i 50 anni e colpisce soprattutto il sesso femminile. Può comparire in seguito ad instabilità vertebrali conseguenti a gravi forme di discopatia degenerativa ma può rappresentare anche la ripresa evolutiva di una scoliosi comparsa in età giovanile.
Sintomi della scoliosi degenerativa
Il sintomo principale della scoliosi nell’adulto è rappresentato dal dolore per una progressiva riduzione della lordosi lombare e restringimento dei forami ossei che danno passaggio ai nervi.
Con il passare del tempo si possono frequentemente riscontrare:
- curvatura maggiore del rachide, aumento della flessione in avanti
- debolezza degli arti inferiori, intorpidimento e formicolio
- aumento della deformità
- difficoltà nel mantenimento della posizione eretta
Rimedi contro la scoliosi degenerativa dell'adulto
I rimedi per la scoliosi in età adulta possono essere diversi. Naturalmente, il primo approccio è di tipo conservativo, in particolar modo per le forme moderate con curvatura inferiore ai 40° gradi Cobb.
Solitamente, si cerca di superare la fase acuta del dolore assumendo farmaci antinfiammatori e antidolorifici per poi intervenire con un programma di esercizi posturali per la cura del disturbo. A queste pratiche, può essere affiancato l’utilizzo di busti o corsetti per mantenere la colonna in posizione corretta. Il loro utilizzo, tuttavia, dev’essere limitato in quanto a lungo termine potrebbero portare ad un indebolimento della muscolatura a supporto del rachide.
Intervento per la scoliosi in età adulta
L’intervento chirurgico per la correzione della scoliosi nell’adulto viene preso in considerazione quando la qualità della vita è seriamente compromessa, si evidenzia una progressione costante della curva scoliotica oppure vi sono evidenti sintomi di tipo neurologico.
L’intervento per correggere la scoliosi in età adulta è la fusione o artrodesi vertebrale, effettuabile anche con tecniche mininvasive e la chirurgia robotica.
Questa tipologia di operazione chirurgica prevede l’utilizzo di barre e viti peduncolari, spesso associate a gabbie o dispositivi intersomatici di sostegno, in diversi punti critici della colonna vertebrale, tra i quali vengono inseriti dei frammenti d’osso che innescano un processo di ossificazione simile a quello a seguito di una frattura.
Durante l’intervento, il chirurgo riposiziona la colonna vertebrale in base al grado di flessibilità, valutato durante gli esami radiologici precedenti: generalmente, le curve anche gravi possono essere recuperate fino al 50-60%; nei casi estremamente gravi, anche un recupero meno importante può cambiare totalmente la vita della persona.
La fusione spinale può essere eseguita anche con tecniche meno-invasive, con notevoli vantaggi, per quanto riguarda la ridotta durata dell’intervento e della degenza ospedaliera, post-operatorio meno doloroso e tempi di recupero più rapidi.
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